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Indurre un comportamento adeguato mediante il condizionamento.

Nell'ambito della terapia neuropsicomotoria viene spesso utilizzata una metodologia finalizzata ad ottenere risposte ben precise dal paziente che si ha dinanzi, con l'intenzione di garantire l'espressione di comportamenti adeguati e contestuali che dovranno essere gradualmente generalizzati a tutti i contesti di vita: domestico, scolastico ecc. La metodologia in questione prende il nome di condizionamento. Esistono due tipi di condizionamento; classico ed operante. Il primo ad averne parlato, sulla base di riscontri ottenuti da esperimenti condotti sul cane, fu Pavlov. Al cane era stato fatto vedere il cibo nella scodella e prima di ciò fatto sentire il rumore dei croccantini che cadono nella stessa. In questo modo Pavlov ha condizionato il crearsi di un'associazione tra lo stimolo antecedente (il rumore dei croccantini che cadono nella scodella) e quello successivo (la presentazione del cibo), affinché la risposta dell'animale fosse condizionata, reiterata e strutturata nel tempo. Per condizionamento classico o pavloviano si intende un tipo di condizionamento che comporta l'associazione ripetuta in contiguità temporale di uno stimolo incondizionato e di uno stimolo condizionato, in modo che alla fine la presentazione dello stimolo condizionato stesso porti a evocare una risposta condizionata simile alla risposta incondizionata. Secondo Skinner l'apprendimento avviene per prove ed errori e secondo la Legge dell'Effetto, per cui si instaura la connessione tra lo stimolo e la risposta. La risposta se ha come effetto una conseguenza piacevole o positiva, il soggetto tende a reiterare il comportamento. In entrambi i casi vi è una "guida" ad ottenere determinate risposte dal bambino; risposte che siano maggiormente adeguate e funzionali all'apprendimento e all'adattamento all'ambiente circostante. Il condizionamento è una metodologia tipica dell'approccio cognitivo-comportamentale, che a differenza di quello naturalistico, considera il soggetto inserito in un ambiente composto da precise variabili dalle quali è inevitabilmente influenzato rispetto al suo pensare e al suo agire.

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