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MAGGIO - La metafora del giardino: il simbolismo della rosa

Aggiornamento: 2 mar


MAGGIO E’ ARRIVATO! Con la sua esplosione di colori, profumi e sapori che preannunciano l’arrivo della stagione estiva; il mese di Maggio rappresenta la massima espressione della Natura: un’esplosione di colori, profumi e sapori.

La luce domina sulle ombre e il clima è gradevole. Maggio è il risveglio della vita, il periodo dell’anno in cui l’uomo ripone maggiori speranze di prosperità. Non a caso, si dice “Se maggio è rugginoso, l’uomo è uggioso”, volendo suggerire il senso di gioia e serenità che la natura trasmette in questo mese a tutte le sue creature.

I colori e i profumi dei fiori caratterizzano l’atmosfera di questo mese magico e misterico. Maggio è il mese più prolifico per la cura del giardino e dell’orto: la vegetazione si fa più fitta e il verde intenso va a simboleggiare la rinascita, il momento di maggiore pienezza vitale; i rami si fanno più alti, e l’albero rappresenta la vita, il ponte tra passato e futuro, tra radici e cielo. Sin dall’antichità il giardino costituiva un luogo sacro, una sorta di ordine nel caos, che garantisce all’uomo la sua esatta collocazione nell’universo.

Il giardino è l’unico spazio cosmico all’interno del quale è possibile controllare e manipolare il tempo


e lo spazio: ecco che nell’antichità esso andava a costituire quel locus amoenus, simile al Paradiso terrestre, nel quale posizionare tutto ciò che è possibile controllare, anche solo con l’immaginazione. Il giardino va ad identificarsi come uno spazio ideale, metafora della volontà umana che intende posizionarsi al di sopra degli eventi e della casualità. In questo luogo di memoria e immaginazione, di realtà e vita, il mese di maggio ospita uno dei fiori più simbolici: la rosa.


Il simbolismo della rosa si percepisce sin dalla sua forma: i petali si distribuiscono roteando dal centro e simboleggiano gli arcani che si ricongiungono in unità. Non a caso Dante sceglie proprio questo fiore per rappresentare la visione dei beati e degli angeli nell’Empireo, dove la sua guida gli indica al centro più alto e luminoso della rosa la sede della Vergine. La rosa è custode di segreti: ordini religiosi, stemmi araldici, messaggi nascosti in chiese e cattedrali si rifanno a questo simbolo per celare una conoscenza superiore. Che il mese di maggio vi accompagni verso tutto questo, è l’augurio che facciamo a voi per l’inizio di questo mese e di questa prossima nuova stagione



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