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"Quando i bambini fanno ooh"

Il 30 Marzo per il compleanno di Dario la scuola “Antonio De Curtis” di Casavatore (scuola dove io e Dario siamo stati alunni) ha organizzato la seconda edizione del premio “Dario Scherillo vittima innocente” che premiava gli alunni delle scuole di Napoli.


Manifestazione curata nei minimi dettagli dalle professoresse Barbara Prisco e Piera Fidentea. L’idea del compleanno mi sembrava distonica finché non sono andata lì ed ho percepito il senso, spiegato in maniera coincisa e chiara da Tonino Scala “Come ogni anno abbiamo deciso di festeggiare la vita, quella di un ragazzo che non c’è più. Sì, perché Dario profuma di vita”.

Proprio quello ho sentito, l’odore di vita e di speranza, di gioia e di voglia di creare un futuro diverso.

Tutto aveva il sapore di vita: i colori delle creazioni dei ragazzi, i video, le canzoni, le poesie e poi delle splendide alunne hanno ballato sulle note di “Adagio”, la canzone preferita di Dario.

“Non so dove cercarti……non so dove trovarti ….” recita la canzone.

In quel momento, all’improvviso con il cuore pieno di emozioni contrastanti, ho trovato Dario negli occhi di tutti quei bambini.


Sento di dire grazie, grazie, grazie a tutti coloro che ci danno sostegno e forza nel portare avanti il nostro racconto di Dario.

Non è sempre semplice andare a scavare nella ferita, perciò sentire l’affetto di chi si impegna nel mantenere in “vita” Dario è come una carezza, un abbraccio. Come l‘abbraccio che ho sentito sincero e vero da Tonino Scala che ha scritto di me nel suo libro senza conoscermi e quando mi ha vista mi ha detto “io non ti ho mai vista ma ti conosco”.


Grazie, ancora grazie…grazie per avermi dato l’onore di guardare negli occhi dei bambini la passione e l’ingenuità della vita. Come è bello quando “i bambini fanno ooh”.


Maria Di Pascale

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