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PERFETTAMENTE IMPERFETTO



Tante volte ho pensato di non essere all’altezza, di non essere uguale agli altri di aver avuto una vita e delle esperienze troppo distanti dalla normalità.

Un po’ una pecora nera, un brutto anatroccolo, imperfetta.

Ho anche spesso annullato la mia personalità per piacere agli altri, per essere uguale alle mie amiche.

L’estro dentro di me però era troppo forte e dirompente che per quanto mi sforzassi ad occultarmi, a stare in disparte, usciva e veniva percepito da chi mi era vicino.

Ma a me dava fastidio essere al centro dell’attenzione e fare cose che poi risultavano stravaganti e mi esponevano tantissimo.

Quando Dario è morto, io vedevo le altre ragazze e quasi invidiavo che il loro più grande problema fosse essersi lasciate con il fidanzato, oppure aver scoperto un tradimento. Io pensavo: “magari fosse stato così per me!”

Avrei voluto una sofferenza più normale rispetto alle ragazze della mia età.

Dover imparare ad andare avanti con un dolore più forte delle tue forze, imparare a non essere solo la fidanzata di Dario ucciso per errore dalla camorra, ma essere Maria 24 anni, studentessa universitaria, figlia, sorella, amica… è stato difficilissimo.

La mia mente ha dovuto fare un’evoluzione che per forza doveva accettare la diversità e renderla normale. Ma io sono stata fortunata, perché nella mia vita ho avuto zio Ciro.

Zio Ciro è il fratello di mio padre con la sindrome di down, ed è stato per me e i miei fratelli l’amico di giochi di tutta la nostra infanzia.

Sono cresciuta nella diversità, e ho imparato ad apprezzare tutte le sfumature positive, ho imparato a vedere la bellezza oltre l’apparenza, ho imparato a capire e parlare con una persona che non sempre sapeva esprimersi nella maniera giusta.

Zio Ciro per me è stato l’imperfetto più perfetto che abbia mai conosciuto. L’affetto e l’amore ricevuto da lui, mi hanno insegnato ad amare senza un secondo fine, mi hanno insegnato a comprendere gli altri oltre al visibile.

Zio Ciro mi ha insegnato a vedere il mondo come un quadro di tanti colori diversi che insieme formano un capolavoro.

Ho imparato ad amarmi ed accettarmi perfettamente imperfetta.

Maria Di Pascale

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