La safe zone è uno spazio psicologico nel quale ci si sente sicuro, a proprio agio, distesi e rilassati. Se volessimo riportare questo concetto nell'ambito dello sviluppo psicologico ed emotivo-affettivo del bambino potremmo associarla alla zona in cui lui si sente al sicuro, contenuto, sostenuto e quindi associando la safe zone a luoghi e figure familiari.
C'è una tappa evolutiva che va dagli 8 ai 24 mesi in cui il bambino potrebbe mostrare difficoltà ad uscire dalla safe zone, mostrando ansia fisiologica: si tratta della cosiddetta ansia da separazione fisiologica, che è tale proprio perché il linea con l'epoca di sviluppo e transitoria.
Negli ultimi due anni, con l'esperienza del Covid 19 però molti adolescenti e bambini hanno vissuto nuovamente quest'ansia.
La difficoltà di uscire da una zona di comfort e sicurezza per tuffarsi in un mondo esterno sconosciuto, ignoto, nel quale nulla è del tutto prevedibile come lo è in quella zona sicura è un sentimento che hanno sperimentato e che continuano a sperimentare molti bambini.
È importante indurre i nostri piccoli a trovare sicurezza prima di tutto in sé stessi e poi nell'altro e nell'ambiente circostante affinché, in modo sicuro appunto, si muovano fuori la safe zone senza timore.